IMPORTO: Euro 959.365,89

CATEGORIE SOA: OG2 classe 3

OGGETTO: CONSOLIDAMENTO E RESTAURO PONTE DELLA BADIA – PARCO ARCHEOLOGICO DI VULCI – CANINO E MONTALTO DI CASTRO (VT)” CIG 7092143D89

CRITERI A CUI ABBIAMO RISPOSTO:

• Proposte migliorative relative agli interventi strutturali: Il concorrente dovrà produrre la documentazione relativa alla proposta di interventi migliorativi delle opere strutturali previste in progetto, con particolare riferimento alle modalità di esecuzione delle lavorazioni, alle caratteristiche tecniche dei materiali da impiegare, alla durabilità ed alla riduzione dei costi di manutenzione per la stazione appaltante, nel rispetto di quanto stabilito negli elaborati tecnico-grafici e capitolari del progetto esecutivo e della normativa vigente in materia

• Sistema di cantierizzazione, fasi di lavoro e modalità realizzativa: Il concorrente dovrà descrivere elementi quali l’organizzazione del cantiere e la sequenza delle attività in esso previste per garantire la massima sicurezza; la realizzazione dei ponteggi intorno alle pile del Ponte, con particolare riferimento al posizionamento nell’alveo del fiume; l’accessibilità e movimentazione dei materiali necessari per il consolidamento delle strutture del Ponte, con particolare riferimento alle vie di accesso e sosta; i protocolli acustici e di abbattimento delle polveri, del rumore e della viabilità interna ed esterna all’area di cantiere; le soluzioni per garantire la sicurezza e sistemi di telecontrollo e sorveglianza del cantiere. In particolare, il concorrente dovrà descrivere:
  • Indicazioni di misure aggiuntive di realizzazione e delle condizioni di sicurezza delle strutture metalliche di servizio, con riferimento al montaggio e smontaggio per l’utilizzo durante le diverse fasi;
  • Indicazione dell’organizzazione generale del cantiere e delle attrezzature e macchinari per la movimentazione del materiale necessario alla ricostituzione della sezione muraria, privilegiando quella che minimizza l’esposizione al rischio del personale addetto:
  • Sarà valutato positivamente l’utilizzo di ulteriori dispositivi volti a segnalare e ad evitare pericoli per il bene culturale derivanti dalle lavorazioni, e dagli agenti atmosferici, anche tramite l’attivazione di protocolli di allerta da enti preposti

• Adozione di soluzioni per minimizzare costi e tempi di manutenzione: L’Operatore Economico dovrà descrivere le soluzioni che illustrino:
  • una minimizzazione dei costi e dei tempi di manutenzione delle opere previste
  • l’utilizzo di materiali innovativi, riciclati, ecc., purché certificati;
  • un sistema che permetta in sicurezza l’accesso e l’ispezionabilità per le manutenzioni
  • una relazione tecnico/illustrativa che descriva l’evoluzione del cantiere di restauro in tutte le sue fasi